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Stai rispondendo al messaggio di: alfonso
[08-02-2013, a  22:50]
Re: Zampogne: materiali, tecniche, misure.
caro Giancarlo, non capisco bene cosa intendi quando dici che le misure non fondamentali e variabili sono importantissime per i neofiti, non so per gli altri strumenti ma per quanto riguarda le battenti non mi stanco mai di chiarire che queste non hanno nessuna importanza,

e cito la realtà: per il figlioletto di un caro amico mi sono divertito a farne una con un diapason di 28 cm, per me ne ho fatta una con un diapason di 700 cm

l'unico limite che mi sono posto è stato l'ergonomia ossia la possibilità di metterci le mani sopra agevolmente, ogni altra misura compresa fra 28 e 700 è suonabile e soprauttto accordabile, ecco quindi che non è indispensabile essere in possesso di misure per costruirne una (a meno che non si voglia realizzare una copia di un particolare strumento)

mentre invece per la zampogna non è così, se non si hanno in partenza le misure delle canne, la cameratura interna, la distanza fra un foro e l'altro sulle canne e il diametro di ogni foro, sicuramente si ottiene uno strumento difficilmente accordabile, inservibile, inutlizzabile

conclusione: le misure di una chitarra si possono stabilire "mentula canis", le misure di una zampogna no, è comprensibile quindi che le misure di quest'ultima possono essere considerate un dato che, reso noto, comprometterebbe un primato economico,

ma è pure ovvio che queste considerazioni sono valide solo fra i "piccoli" costruttori, un costruttore "vero" sa che il vero primato deriva dalla pratica ossia come dice zì 'Ntonio Forastiero dalla "maestrìa", e non certo dal possesso delle misure

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