Stai rispondendo al messaggio di: Pino Pontuali
[02-01-2012, a 23:36]
Re: Buoni propositi per il 2012
Molti di noi, che poi saremmo pochi come dice barbara, hanno già lottato a lungo contro i "mulini a vento" e ne sono usciti sconfitti.
Questo però ci ha rafforzati nell'intento di preservare e tramandare la musica di provenienza tradizionale.
Purtroppo, però, anche tra le nostre fila si è annidato il virus del nepotismo e della mafia. Basta vedere come le manifestazioni sulla musica popolare sono a compartimenti stagni organizzate da gruppi che si ignorano volutamente col proposito di voler emergere ed accaparrarsi i magrissimi finanziamenti disponibili.
Inoltre l'Italia è divisa in più di tre regioni dal punto di vista musicale popolare e le ragioni apparenti sono:
- I gruppi di folk-revival del nord non vanno al centro ed al sud perché nessuno li vuol "pagare".
- Quelli del del centro e del sud non vanno al nord per gli stessi motivi.
- Quelli delle isole non li chiama nessuno perché "costano" troppo.
Solo con l'ausilio dei media si può avere più visibilità (vedi il fenomeno della pizzica); di contro c'è però che per avere visibilità bisogna pagare un prezzo molto alto: rinunciare alla vera musica popolare.
Rimangono le manifestazioni dove ci si incontra liberamente, pur senza alcun rimborso (vedi Scapoli, Alessandria del Carretto, Civitella Alfedena, Suisio, ecc.), dove si incontrano molti "artisti" (non pagati) che vogliono solo "divertirsi".
Purtroppo anche queste "feste" stanno scadendo per colpa proprio delle organini istitutivi (Pro loco, comuni, ecc.).
Quando si combatte con la partitocrazia è sempre una battaglia persa.
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