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[26-05-2010, a 21:32]
Re: RICETTE FOLK
Il fico era pianta sacra al dio Dioniso al quale i greci attribuirono la nascita.
Lo stoico Zenone di Cizio era un grande estimatore di fichi, come Platone, soprannominato il “mangiatore di fichi”, che li consigliava ad amici e studenti per rendere più vigorosa l'intelligenza.
La virtù e la bontà del fico furono apprezzati anche dagli antichi Romani, fino ad elevarla a status di pianta sacra come l'ulivo e la vite.
Publio Ovidio Nasone narra che in occasione del capodanno era usanza offrire frutti di fico e miele come augurio per il nuovo anno.
Anche i Sanniti, gli Etruschi ed i Fenici furono grandi estimatori dei fichi, consumati freschi e secchi conservati "infilati" in giunchi fino a formare le caratteristiche "chiecate" (piegate) , come quella della foto, ancora in uso nel sannio molisano.
Altre volte erano infilate in pezzi di canna, a formare delle forme antropomorfe maschile e femminile: "il pupo" e "la pupa".
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"La Chiecata" (pronuncia: La chi(e)cat )
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