Stai rispondendo al messaggio di: Pino Pontuali
[18-04-2009, a 13:10]
Re: canzoni di mare
Noi de "La Piazza" abbiamo in repertorio un canto romano molto antico "Er marinaro".
Quando ci vediamo ti puoi registrare la musica; nel frattempo eccoti il testo:
ER MARINARO (da una raccolta di Zanazzo; vecchia ballata narrativa romana; il finale tragico e amaro non trova alcuna giustificaziione dallo svolgimento dei fatti narrati ma solo da un destino particolarmente crudele che testimonia una visione pessimistica della vita. il tema di questa ballata, centrato sul giuramento dei sette anni, viene ripreso in un noto canto della resistenza (Cosa rimiri mio bel partigiano);
Marinar che vai per acqua (2 volte)
vado per acqua e ciel seren per ritrovare l’amato ben;
Quando fu a mezza strada (2 volte)
s’incontrassimo tutti e tre, dov’anderemo stasera a cena’?
Anderemo dal sor oste (2 volte)
signor oste che ce voi da’ pe mangia’ e beve a noi marinar’?
Porta qua pane e salame (2 volte)
e vin bono in quantità che ‘l marinaro te pagherà
Cosa guardi o marinaro (2 volte)
sto mirando la tua figlio’ se per isposa me la voi da?
Te la do nun te la nego (2 volte)
basta che giuri la fedeltà de sta’ sett’anni a nu la tocca’.
Starò sett’anni a nu’ la tocca’ (2 volte)
il marinaro così giurò stette sett’anni e nu’ la toccò.
Doppo conpiti li sett’anni (2 volte)
il marinaro se la sposò e Irene bella via se portò.
Quando fu in alto mare (2 volte)
il bastimento si arenò, la bella Irene je s’affogò.
Se campassi ducent’anni (2 volte)
il marinaro nun farei più che m’arrovine la gioventù.
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