Stai rispondendo al messaggio di: Alfonso
[01-06-2009, a 18:23]
Re: terremoto
Damià, mi fai venire in mente un noto sketch degli anni 80 con Troisi e compagni dove un accademico insiste: "...Il Vesuvio .... ma cosa ne sapete voi ??..., Noi nel nostro libro..."
i terremotati vogliono case, e subito, non possono lavarsi, non possono farsi un caffè, non hanno vestiti, gli anziani non riescono a salire i gradini dei gabinetti chimici, le tende fanno acqua dappertutto, l condizionatori creano rumore, muffa, condensa e malattie respiratorie, per mangiare devono fare la fila, se hanno fame devono aspettare l'orario, non hanno scarpe, non hanno privacy, tutti li hanno abbandonati, non sanno che fare, non sanno a chi rivolgersi, lo slancio solidale iniziale dei volontari sembra affievolirsi, ecc.. ecc.. il modo migliore che abbiamo tutti per aiutarli è esprimere un voto di dissenso che condanni un governo di nani e ballerine che, fra mille altre cose, hanno trasformato il terremoto in uno spot per fini personali fottendosene di tutto e di tutti, e abbiamo visto solo l'inizio.., l'ultima idea è: costruire una provincia-bis in ogni provincia, e intanto a napoli lo stato paga fior di milioni per smaltire le peseudo-ecoballe il cui onere spettava alla Impregilo..
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