Stai rispondendo al messaggio di: Gianfranco P
[21-06-2009, a 11:29]
Re: Il colascione o calascione
personalmente uso i legacci in budello per i liuti e la chitarra spagnola. li vendono in bustine come le corde per chitarra e sono di vari spessori (0,70 - 0,80 ecc.) lo spessore che si sceglie dipende dalla distanza che si vuole ricavare rispetto la corda tesa. la sperimentazione è d'obbligo: ogni dito può essere diverso, il tasto vicino al capotasto è diverso da quello al decimo.
Il budello a Roma si trova in via Savoia presso il negozio "la Stanza della Musica".
provo a spiegare una cosa che a farla vedere è molto più semplice.
si fa un piccolo nodo ad un'estremità del legaccio. il nodo non deve essere serrato.
si sistema il legaccio intorno al manico.
si fa passare l'estremità libera del legaccio all'interno del nodo.
si tiene l'estremità libera del nodo ferma mentre si tira l'estremità che era già passata all'interno del nodo
l'effetto è che il nodo si serra e chiude il legaccio.
se il manico è più stretto verso la paletta conviene fare il nodo qualche centimetro prima di dove si vuole posizionale il tasto e trascinare il tasto verso la porzione del manico più larga. il tasto sarà molto più stabile.
sono stato abbastanza confuso?
Gianfranco
ps. Pierfilippo, non mi sono dimenticato. non riesco a contattare Carlo
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