www.alfonsotoscano.it la musica degli ignoranti
 

Calendario   |   Corsi, seminari e stage   |   Libri, cd, demo   |   archivio audiovideo   |   la chitarra battente   |   mostra   |   annunci   |   la chiazza    |   proposte artistiche     artigiani & hobbisti    |   i portatori della tradizione    |    eventi trascorsi   |   le feste da non perdere   |   articoli   |   Cilento   | nonSoloMusica   |   home   |   la battente vista da..

 

in questa piazza puoi dire quello che vuoi senza bisogno di registrazione/iscrizione, qui ci si incontra per fare quattro chiacchiere oppure per spaccare il pelo in quattro, come preferisci...

resta inteso che se ti metti a rompere le scatole i tuoi interventi verranno cancellati senza pietŕ, e questo vale in particolar modo per coloro che scelgono di rimanere anonimi pur usando uno pseudonimo    

 
Torna all'elenco argomenti | Messaggi | Mercoledi 24 Aprile 2024

Nuovo oggetto
Icon:
Titolo:

Descrizione:

Usa gli Smileys Inserisci un'immagine

Nome:
Vengo da:
Email:

Inserisci la parola che leggi qui sopra prima di inviare:
Stai rispondendo al messaggio di: Giovanni Amati
[23-02-2009, a  20:12]
Re: arundo donax
Salve a tutti!
Nelle Puglie le canne, opportunamente stagionate venivano (e in alcuni casi vengono) utilizzate per vari scopi e per realizzare i più disparati oggetti,oltre ai vari tipi di strumenti a fiato, grazie alla facile reperibilità, versatilità e semplice lavorazione di questa pianta. Ovviamente questi utilizzi non sono esclusivi della mia regione ma comuni ad altri luoghi in cui questa pianta è diffusa.
-Chiodini ricavati dalla canna dette "spine" vengono utilizzate per ancorare la pelle dei tamburelli al telaio, preventivamente forato, è uno dei modi più arcaici di costruire questo strumento, (tecnica comune alla parte meridionale della Calabria e alcune zone della Sicilia anche se purtroppo ormai ovunque in disuso tranne che in Puglia)
Dalle mie parti, nell'entroterra della Murgia sud-orientale le canne venivano spaccate, ridotte in listarelle, asciugate nel forno a legna dopo aver cotto il pane e utilizzate per l'illuminazione nei trulli nelle campagne. In pratica, i ragazzi a turno reggevano la listarella di canna accesa muovendola in modo da ottenere una fiamma vivace e gli altri mangiavano. Questo succedeva ancora fino a 40 anni fa in alcune famiglie che non potevano permettersi nemmeno di consumare l'olio per la lampada di creta, quelle a petrolio erano un lusso per pochi.
-Una listarella di canna fungeva da galleggiante per lo stoppino della lampada a olio realizzata in un bicchiere.
-I vecchi mietitori indossavano segmenti di canna sulle dita della mano sinistra per proteggersi dalla falce durante la mietitura.
-Ancora oggi, vengono utilizzate per realizzare essiccatoi per i fichi, pomodori ecc.. i costruttori li costruiscono per la famiglia o li vendono nelle fiere.
-Nel Gargano ma non solo, un segmento di canna intagliato e finemente ricamato con il coltello veniva usato come marchio dei pezzi di pane cotti nei forni comuni.
-La canna viene utilizzata in varie fasi della lavorazione tradizionale del cotone. Oltre che le "conocchie" per la filatura, già descritte da Alfonso, segmenti internodali di canna vengono usati per realizzare dei rotoli di cotone avvolto sull'arcolaio dopo la filatura, prima di essere tessuti, lunghe canne tengono separati i vari gruppi di fili nei telai, mentre i lunghi pettini di quest'ultimo, sono realizzati con sottilissimi segmenti della parte esterna della canna.
-Opportunamente intrecciate, sorrette da travi e ricoperte di tegole formano il soffitto di alcune antiche costruzioni nell'area grecofona del Salento meridionale.
Inoltre vengono utilizzate per tenere fermo al filo il bucato steso al sole, per tenerlo sollevato da terra quando stracarico si inclina pericolosamente, per realizzare forchette improvvisate.
Questi sono solo i primi che mi vengono in mente, avrei voluto scrivere i nomi locali degli oggetti elencati, ma mi è impossibile dato hanno un nome molto differente da paese a paese.
Ho sentito varie teorie sulla raccolta e la stagionatura delle canne ( periodi e lune da rispettare, umidità, ecc) a seconda delle zone.
Spero di esservi stato utile!
i miei saluti
Giovanni Amati

Il forum del sito della chitarra battente ©ZIXForum 1.14 by: ZixCom 2006Up