Stai rispondendo al messaggio di: Guglielmo
[04-06-2008, a 00:14]
Re: ACCORDATURE PER LA BATTENTE
Rileggendo i post del topic ho avuto la sensazione che si sia mancato l'obiettivo di maggiore interesse !!!
Fatta eccezione per gli interventi di Gianluca (ciao Gianlu') ed Alfonso che hanno sfiorato l'argomento senza approfondirlo, sono stati stilati elenchi di possibili accordature, alcune delle quali inoltre appaiono anche improbabili (maestro Tommaso 'ottava bassa-come il mi del secondo tasto della quarta corda della classica' , ma siamo sicuri ???????? ) senza che ci sia il minimo accenno al repertorio a cui si riferisce l'una o l'altra accordatura !!!
E' come se parlando di cucina cominciassimo ad elencare tutti i possibili ingredienti senza indicare la ricetta, quindi aglio pomodoro e basilico vanno bene anche per fare una torta millefoglie !!!
Qualsivoglia cordofono puo' essere accordato come si crede poiche' le corde sono fissate da un lato ed ancorate a dei piroli che le mettono in trazione dall'altro pertanto le possibilita' che ho, matematicamente, di accordare la mia battente, se ci limitiamo ad una sola ottava, dovrebbero essere pari a 5 elevato alla dodicesima !!! Se poi scopro pure per farci cosa mando a cagare Shostakovich Schoenberg e la dodecafonia e passo alla storia !!!
In genere sugli spartiti per chitarra classica e' indicata la diteggiatura che fa riferimento implicitamente alla accordatura stessa dello strumento poiche', qualora non fosse quella canonica, c'e' una notazione che indica l'accordatura, ma questo non avviene nella musica popolare per il semplice motivo che i suonatori popolari non avevano conoscenza della notazione musicale e le conoscenze erano trasferite oralmente.
A questo punto la domanda che mi viene naturale porre e':
quando ho in mente un motivetto cerco l'accordatura piu' adatta all'esecuzione del brano o cerco il motivetto sulla chitarra accordata come sempre ?
Probabilmente le accordature aperte, nella musica popolare, erano, ed in qualche caso ancora lo sono, dettate dal modo di cantare del cantatore dalla sua tonalita' e dai canti della tradizione del luogo che analizziamo e non da improbabili sofismi musicali, ecco perche' ritengo che di fatto non esistono accordature aperte, ma REPERTORI che rendono conveniente accordare lo strumento in un modo piuttosto che in un altro.
Cio' detto chi se la sente di raccontarci i 'modi' della tradizione ?
Come accordano la battente i cilentani ? Ed i calabresi? e nel Gargano ?
Si usano accordature aperte anche quando la battente e' utilizzata con altri strumenti (Antonio Maccarone, quando accompagnava Andrea Sacco accordava la chitarra francese come la battente ???)
A presto
Guglielmo
PS: nessuna polemica, ma sempre e solo il desiderio di rivitalizzare il forum su argomenti che credo siano interessanti per tutti coloro che come me, per motivi logistici e personali, hanno poche occasioni per incontrare nelle giuste sedi 'la tradizione orale'!
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