Stai rispondendo al messaggio di: Pino Pontuali
[25-02-2008, a 10:02]
Re: Anziani a spasso..
Grande Bet', questo è un gra bello argomento!
E' troppo seria la questione, e indubbiamente le argomentazioni fin qui lette sono condivisibili.
Se per anziani si fa riferimento solo ai musicisti di una certa età senza intendere "portatori della tradizione" mi trovo concorde con Alfonso, viceversa la sanguigna Bet' ha colto nel segno.
In trent'anni di attività nel campo della musica popolare, nel mio pellegrinare di paese in paese, di osteria in osteria, con sbronze collettive tra contadini "anziani", le migliori registrazioni (come contenuto) sono state proprio quelle eseguite "a casa" loro in contesti tradizionali quando io ed il mio registratore eravamo ignorati.
Nelle uniche due occasioni che, su mio invito, ho fatto esibire un "anziano" in un mio spettacolo, pur essendo lui piacevolmente consapevole dell'apprezzamento di cui era oggetto, ho rilevato una perdita di spontaneità dovuta al fatto che quella sua esibizione era fuori contesto e non finalizzata correttamente.
Quindi penso che Bet' abbia ragione.
Se siamo interessati, andiamo a cercarli nel loro ambiente abituale e ascoltiamoli nei momenti canonici. Direi che è quasi meglio ignorarli e correre il rischio di perderli anziché portarli fuori dal contesto sociale che li ha generati, perché credo che il rischio di disastro culturale sia maggiore.
Pino
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