Stai rispondendo al messaggio di: Giuseppe Chiapponi
[31-01-2008, a 14:34]
Re: Vecchie nenie
Riporto una nenia che, da bambino, sentivo recitare al mio paese in occasione di alcuni avvenimenti
riguardanti il contenuto della nenia stessa. La recitazione era preceduta, però, da alcuni gesti scaramantici.
Sarvame dall'acqua cattìa, da gliu ventu
e dagli frati fore de gliu conventu.
Sarvame dall'ombra delle nuci
e dagl'ommini che fau du uci.
Dalle femmene che fau miè miè
libberame Domminé.
Peppino di Rosa (PdR)
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