Stai rispondendo al messaggio di: L'Irpino
[21-03-2008, a 18:30]
Re: castagnette
Molto interessante!
Sul sito che cito alla fine leggo che queste castagnole col campanello si usano pure nella tarantella a Montecalvo Irpino (AV), danzata normalmente in quattro, due uomini e due donne; due tenevano nel palmo delle mani queste castagnòle, fissate alle dita medie con dei lacci di cuoio, "curijóla"; ad ogni nacchera era legato un campanello d’argento, o di bronzo argentato, della stessa grandezza di quelli che i muli portavano di solito appesi al collo.
La nacchera ha la forma di una pera e riesce a stare nel palmo di una mano. Si compone di due metà contrapposte, ognuna delle quali ha un incavo che serve ad amplificare la sonorità dello schiocco. Il legno di bosso era il materiale con cui preferibilmente erano fatte le nacchere, perché duro come l’avorio, ma in mancanza potevano essere adoperati anche il legno d’ulivo o di pero.
A Montecalvo persistono i soprannomi Tirantèlla e Castagnòla, tarantella e nacchera, chiaramente ispirati dalla tradizione di questa danza.
http://www.angelosiciliano.com/LA%20TARANTELLA%20MONTECALVE SE.htm
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