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Stai rispondendo al messaggio di: Calabria Logos
[09-12-2006, a  18:04]
Re: Musica etnica, musica minore?
Per fortuna noi non la pensiamo come il noto personaggio abituato, tra l'altro, a fare brutte figure in campo internazionale!

Nel tuo ultimo intervento hai scritto un concetto molto forte e vero che vale la pena ribadire per "camminare insieme" in questa (mi auguro) utile discussione.

La musica etnica è minore solo nel senso che un prodotto folclorico si consuma da una comunità in un ristretto ambito territoriale ma non è minore per importanza in quanto è il frutto di una determinata cultura e tutte le culture hanno pari dignità.

Io voglio aggiungere un altro tassello all'argomento e riguarda il discorso delle "funzioni della musica popolare".

Un prodotto (canti, musiche, danze...etc) si utilizza da un popolo per il raggiungimento di altri scopi.

1) La ninna nanna si utilizza dalla mamma (o chi per essa) per far addormentare il bimbo.

2) La serenata si utilizza dall'innamorato che vuole esprimere i sentimenti alla propria amata e funge sovente come dichiarazione d'amore.

3) Il canto funebre si utilizza dal parente stretto del defunto per superare il momento critico del distacco.

Nascita - matrimonio - morte sono tre momenti centrali dell'intero ciclo della vita umana.

Abbiamo (solo per dirne alcune)

1) la funzione comunicativa

(Serenate, venditori, banditori ......)

2) la funzione di intrattenimento e di aggregazione

(Le feste popolari, i Raduni, le sagre .....)

3) la funzione religiosa

(Canti processionali, canti in onore di .....)

4) la funzione del superamento di alcuni momenti critici

(Ninna nanna, canti funebri, canti di lavoro ....)

Tutte queste FUNZIONI appartengono ad un solo genere:

Il classico ? NO

Il blues ? NO

Il punk ? NO

Il rock ? NO

Questi generi hanno funzioni aggregative, di intrattenimento ...comunicative ... ed abbiamo finito!

La musica che risponde a tutte le FUNZIONI sopra elencate è una sola:

LA MUSICA POPOLARE


Carlo Grillo















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