Stai rispondendo al messaggio di: Michele
[05-10-2008, a 01:30]
Re: tarantelle del gargano
Marcello sul discorso della terza (che mi è piaciuto), vorrei sottolineare che il blues vanta l'esistenza della cosiddetta "terza blues", cioè di una nota (terzo grado della scala) che è una terza minore crescente o una terza maggiore calante, che i bluesman ottengono solitamente scordando la chitarra nella terza corda e usando una sola posizione per gli accordi per ottenere quell'effetto.
In realtà col blues non hanno inventato nulla, poichè questo "suono" (che credo essere di derivazione araba, visto che loro sono ferrati con la musica microtonale) esiste da secoli nella musica popolare italiana. Ad esempio nella zampogna monrealese in cui la scala di riferimento è la diatonica maggiore ma la terza ...è così calante da risultare quasi un'intervallo di terza minore. Non so che definizioni dare, ma non si tratta di una minore melodica. Non so se sbaglio ma in altre parti d'Italia ho notato lo stesso fenomeno.
Stiamo parlando di una nota che adoro ma che purtroppo sta scomparendo dalle orecchie del popolo perchè ogni strumento, suonando con altri, è spesso costretto ad "adattarsi" creando canoni che si plasmano su quelli vincenti nella cultura dominante: il sistema temperato.
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