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[24-12-2007, a 11:58]
Re: Maitunate molisane: musica, colore...
I personaggi nelle foto sono persone qualunque, sono un contadino, un impiegato e due pensionati. Non è l'unica squadra di suonatori che si forma l'ultimo dell'anno a Tufara, è possibile imbattersi pure in squadre di ragazzini di dodici anni con l'organetto, o squadre di trenta persone dietro una fisarmonica. Questa nelle foto è quella formata dai suonatori più anziani (me escluso). Essendo i più anziani, vivono la tradizione delle maitunate ancora con i ritmi di cinquant'anni fa, quando non c'erano televisione, orologi, cenone, spumante e conto alla rovescia, c'era la fame ed il nuovo anno iniziava con l'alba. Andare a suone le maitunate insieme a loro significa iniziare alle nove disera del trentuno dopo aver mangiato un piatto di pasta veloce veloce, " questi cenoni di mò sono per gente che non ha niente da fare", si suona tutta una tirata fino alle sette del mattino, senza porsi il neanche il problema se è scattata le mezzanotte, perchè è un concetto che non esiste. Gli auguri si fanno con il nuovo giorno.
In genere si procede suonando davanti al portone di conoscenti un canto di buonaugurio, poi se il portone si apre si entra dentro casa e si continua a suonare, altrimenti si passa al portone successivo.
L'abitudine di fare canti improvvisati o invettive, perlomeno a Tufara, si sta perdendo. In genere si cantano quei due o tre canti di augurio tradizionali.
Questo è quello che posso testimoniare.
Un saluto e auguri di buone feste a tutto il forum.
Francesco
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