Stai rispondendo al messaggio di: alfonso
[19-09-2007, a 07:50]
Re: il "Peppino Blu"
quelli che credono che l'uso tradizionale della battente sia stato limitato alle campogne del centro-sud leggano un pò 'sto "documento".. e c'è anche un preciso riferimento anche all' "accostamento" caratteristico dei luoghi:
<<...Questa piccola Chitarra Battente a sei corde, di rustica fattura, ma di grande interesse storico e organologico, e lo strumento conservato presso il "Museo Chitarristico Bresciano" (opera di Giovanni Pietro Mora, in Bagolino, 1777), esposto nella precedente edizione di questa rassegna, sono gli unici esemplari a noi noti che testimoniano l’uso della Chitarra Battente nella bresciana Val Caffaro. Denominata "Chitarra Italiana", essa costituiva, fino alla fine del secolo scorso, assieme a due violini ed al bassetto a tre corde, il tradizionale organico strumentale locale, indissolubilmente legato allo straordinario repertorio musicale e coreutico dell’antico rituale del Carnevale, tuttora perpetuato dalle Compagnie di Bagolino e della sua frazione Ponte Caffaro...>>
Scheda pubblicata in occasione di: 1990 Maggio culturale - 2a Rassegna nazionale di strumenti a pizzico
nel 450° anniversario della nascita di Gasparo da Salò - Brescia 5-13 maggio 1990 -
di Bernardo Falconi e Maurizio Viola
questa è la battente in questione
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