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[03-08-2007, a 10:29]
Re: Convegno internazionale sulle danze trad
"È prevista la pubblicazione degli atti, con sintesi degli interventi del dibattito e un DVD allegato contenente documenti etnocoreutici, che ogni partecipante fornirà a propria scelta."
1. sarebbe un evento da festeggiare con una mbriacata;
2. già immagino quali saranno i "documenti etnocoreutici" che ogni partecipante fornirà a propria scelta.
Adesso faccio un DVD con "questi materiali", lo deposito da un notaio e poi facciamo un confronto.
Anticipo subito quelli che diranno: "Ma tutto sommato questi Professori ci campano con questa roba, gli è costato decenni di fatica, di spese, di sacrifici, ecc... Perché dovrebbero privarsene? Magari mettendolo a disposizione di gente senza scrupoli che lo utilizzerebbe in corsi di quarta categoria?"
1. Perchè molto di quel materiale è stato acquisito senza il consenso degli attori e, molto spesso, con metodi e apparecchiature talmente invasivi da modificare radicalmente il campo di rilevazione ed i fenomeni che su di esso si manifestano.
2. Perchè quello è patrimonio comune e ci si aspetterebbe, da questi signori, COME MINIMO un "risarcimento" morale delle comunità dalle quali quel materiale è stato attinto. Invece, molte delle persone filmate neppure sanno di essere presenti su fior di pubblicazioni.
3. Perchè solo in rarissimi casi le rilevazioni sono seguite da interviste ai soggetti oggetto di studio, per cui, spessissimo, lo studioso interpreta/analizza/pontifica a tavolino, senza aver sentito la "versione" di chi ha compiuto quell'atto.
D'altra parte, se io non posso andare ai Musei Capitolini e fotografare i reperti che voglio, perché questi Signori dovrebbero poter andare ovunque a riprendere qualsiasi cosa?
Credo sia arrivata l'ora di aprire (riaprire) un dibattito su: Il codice deontologico dei demologi italiani.
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