Stai rispondendo al messaggio di: Edoardo
[03-04-2008, a 08:58]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Io normalmente tendo a NON incollare la zeppa, proprio per i motivi che sottolineava Giancarlo, ma soprattutto perchè gli interventi in corso e post opera dei miei flauti sono piuttosto numerosi ;).
Una piccola notazione a proposito di SULITTU CAMPIDANESE : Ieri ho avuto il piacere d parlare a lungo con Sergio Balia un Suonatore/costruttore della provincia di Oristano il quale si è dimostrato veramente un'ottima persona e molto disponibile (cosa rara e preziosa di questi tempi). Tra le tante cose che mi ha detto, ha confermato quanto avevo "immaginato": uno dei segreti del Sullittu è proprio il diametro del foro praticato nella membrana di separazione del nodo centrale. Mi ha svelato un piccolo segreto confidandomi che, i "vecchi" , danno come misura la stessa dell'ultimo foro in alto praticato sul corpo della canna.
Inoltre ho scoperto, con mia somma soddisfazione che il mio prototipo costruito suona INTONATO in SOL con piccoli interventi di accordatura.Uno degli errori commessi per sbadataggine è stato il foro praticato "sopra" il nodo. Purtroppo in quel punto ho dovuto intervenire con la cera d'api.... pazienza... Altro errore è stato inevitabilmente la misura, appunto, dell'apertura della membrana (ancora non lo sapevo). Sostanzialmente quindi il mio prototipo è da considerarsi una SOTTOSPECIE di Sulittu:))
Saluti
p.s.
Sono venuto in possesso (non vi spiego come) di canne molto molto stagionate pochissimi esemplari, ma da tenere come reliquia in attesa di diventare un buon costruttore.
|
|