www.alfonsotoscano.it la musica degli ignoranti
 

Calendario   |   Corsi, seminari e stage   |   Libri, cd, demo   |   archivio audiovideo   |   la chitarra battente   |   mostra   |   annunci   |   la chiazza    |   proposte artistiche     artigiani & hobbisti    |   i portatori della tradizione    |    eventi trascorsi   |   le feste da non perdere   |   articoli   |   Cilento   | nonSoloMusica   |   home   |   la battente vista da..

 

in questa piazza puoi dire quello che vuoi senza bisogno di registrazione/iscrizione, qui ci si incontra per fare quattro chiacchiere oppure per spaccare il pelo in quattro, come preferisci...

resta inteso che se ti metti a rompere le scatole i tuoi interventi verranno cancellati senza pietŕ, e questo vale in particolar modo per coloro che scelgono di rimanere anonimi pur usando uno pseudonimo    

 
Torna all'elenco argomenti | Messaggi | Giovedi 28 Marzo 2024

Nuovo oggetto
Icon:
Titolo:

Descrizione:

Usa gli Smileys Inserisci un'immagine

Nome:
Vengo da:
Email:

Inserisci la parola che leggi qui sopra prima di inviare:
Stai rispondendo al messaggio di: giancarlo
[28-09-2007, a  10:14]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Edoà, forse hai scritto senza vedere ciò che dicevo prima, e quindi ripeto l'invito a non usare il sughero come zeppa.
Il suo uso non è tradizionale, non permette una zeppa ben levigata, non offre sufficienti garanzie di indeformabilità.
Era molto più logico, usare legno, facilmente reperibile in natura, che non sughero che, ricordiamolo, si comprava ed era usato per altri scopi, se vogliamo pure nobili, come quello di tappare bottiglioni!
Per le sue caratteristiche fisiche è più adattattoa chiudere "completamente" che non "parzialmente", perchè tende ad espandersi.

La zeppa va modellata sul taglio, cioè bisogna dare la forma al becco, poi s'infila un pezzo di legno tondo, esattamente dello stesso diametro interno della canna, lo si sfila, si realizza il canale dove l'aria deve passare, appiattendo il cilindretto da un lato, si infila di nuovo e dopo averlo posizionato in maniera stabile e definitiva, lo si sagoma seguendo il taglio, possibilmente curvo, della canna.

L'unico strumento è un piccolo taglierino o coltellino, con lama non molto larga, infatti più è stretta e più si può eseguire la curvatura del taglio, ch'è molto più bella di quello dritto a scivolo!
I costruttori che usavano il taglio curvo erano considerati più bravi! Anche se quello che conta è il suono, l'estetica ha le sue esigenze!

Il forum del sito della chitarra battente ©ZIXForum 1.14 by: ZixCom 2006Up