Stai rispondendo al messaggio di: giancarlo
[28-09-2007, a 10:14]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Edoà, forse hai scritto senza vedere ciò che dicevo prima, e quindi ripeto l'invito a non usare il sughero come zeppa.
Il suo uso non è tradizionale, non permette una zeppa ben levigata, non offre sufficienti garanzie di indeformabilità.
Era molto più logico, usare legno, facilmente reperibile in natura, che non sughero che, ricordiamolo, si comprava ed era usato per altri scopi, se vogliamo pure nobili, come quello di tappare bottiglioni!
Per le sue caratteristiche fisiche è più adattattoa chiudere "completamente" che non "parzialmente", perchè tende ad espandersi.
La zeppa va modellata sul taglio, cioè bisogna dare la forma al becco, poi s'infila un pezzo di legno tondo, esattamente dello stesso diametro interno della canna, lo si sfila, si realizza il canale dove l'aria deve passare, appiattendo il cilindretto da un lato, si infila di nuovo e dopo averlo posizionato in maniera stabile e definitiva, lo si sagoma seguendo il taglio, possibilmente curvo, della canna.
L'unico strumento è un piccolo taglierino o coltellino, con lama non molto larga, infatti più è stretta e più si può eseguire la curvatura del taglio, ch'è molto più bella di quello dritto a scivolo!
I costruttori che usavano il taglio curvo erano considerati più bravi! Anche se quello che conta è il suono, l'estetica ha le sue esigenze!
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