Stai rispondendo al messaggio di: giancarlo
[28-09-2007, a 08:58]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Ciao Alfonso, ciao Edoardo.
E' vero, non credo sia morto mai nessuno, perchè la zeppa del suo ciufìll è tossica.
L'importante è usare un legno che non si deformi con l'umidità, altrimenti l'intonazione dello strumento va farsi benedire!
Quindi legno comunque molto stagionato!
Dovrebbe poi essere di facile lavorabilità (se si vuole fare prima, altrimenti ci si mette una vita a farlo, non tondo, ma a volte ovale, per adattarsi all'interno della canna ed anche per dargli la curvatura posteriore).
Deve avere l' attitudine ad essere lisciato perfettamente, quindi non usare possibilmente tipi di legno a fibre molto grosse, tipo abete ecc.
Per il resto va bene tutto, se poi si rimane nell'ambito della tradizione è meglio.
PS non fate come un amico siciliano, che per evitare di stare in contatto con la zeppa d'oleandro, la "vetrificava" con l'Attak!!!!
Quello si che è tossico!
Alfò, però ti prego... non usare il sughero!!!
E' roba che si fa a scuola o nei laboratori sperimentali.
Come si può togliere da un sughero un quarto o un quinto di millimetro e lisciarlo perfettamente, a tagliarlo in maniera curva ecc.?
A volte è necessario per ottenere uno strumento di qualità!
Saluti.
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