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Stai rispondendo al messaggio di: Salvatore
[09-04-2013, a  16:30]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Carissimo Angelo, non penso di essere il più titolato a rispondere alle Tue domande, comunque per quanto riguarda l'arte marziale di cui parli, so che è il Liu-bo. Arte creata da un maestro catanese negli anni 70 (almeno credo) codificando alcuni modi di duellare dei pastori. L'ho visto per la prima volta credo nel 1979 in una esibizione a Milano, dove è molto praticata al contrario che in Sicilia!!! dove ci sono poche scuole o palestre dove viene insegnato. Il Maestro l'ha chiamato così perchè ha unito parte del suo nome credo si chiamasse Letterio (per gli amici Liu) e bo che in giapponese significa bastone. Del perchè non bisogna carteggiare la canna, penso che sia per non togliere quella "platina" che penso protegga e dia lucentezza alla canna (è una mia opinione...). Per finire, per quello che ne sò, il bastone (in genere mandorlo selvatico o quercia in siciliano "u scigliu") raccolto verde, veniva "fuchiato" cioè passato alla fiamma non con solo paglia ma paglia e letame e veniva effettuato con una forma di rituale che non ho mai capito. Ricordo però di un mio ex allievo che un giorno venne in palestra dicendomi che non veniva ad allenarsi poichè doveva aiutare un suo amico ad effettuare questa forma di rito... per il friscalettu bruciacchiato non so forse è un modo per personalizzarlo, non penso che serva ad asciugare la canna forse per sterilizzarla... Boh! Saluti, Salvatore.

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