Stai rispondendo al messaggio di: Salvatore
[06-02-2013, a 18:28]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Caro Giancarlo, pure le lezioni di latino... ma quanto sei gentile, grazie!!! questo forum diventa ogni giorno più completo!!!... Mancano solo gli interlocutori che, al posto di mettere una sequenza di foto per ogni loro strumento costruito preferiscono visitare queste pagine in maniera "ghost" e poi sarebbe l'apoteosi!!! ;-)) (scherzo, naturalmente...)
Sono daccordo con il fatto che l'esperienza non si possa clonare ma, sbaglia oggi, sbaglia domani qualcosa si può anche imparare a fare... poi con i mezzi che abbiamo (io solo in parte) da Internet alle enciclopedie multimediali e libri che parlano di questo o quell'altro strumento, un grande aiuto lo si ha sicuramente, cosa che fino a qualche anno fa era impensabile. Faccio un esempio, un tempo chi voleva imparare a suonare la chitarra, aveva poche possibilità, o andava da un maestro di musica o da autodidatta con il famigerato "Chitarristi in 24 ore" (che tanto danno ha fatto... anche a me) o doveva nascere con la "predisposizione innata" o talentuoso.
Oggi, per chi ha voglia e desiderio di imparare, va comodamente su Youtube e c'è solo l'imbarazzo della scelta... Maestri, persone comuni e personaggi che ti insegnano a suonare le scale pentatoniche, le scale
cromatiche, il MODO LIDIO (ne sconoscevo l'esistenza). gli accordi e quant'altro serva per avere una discreta conoscenza su quest'arte... la mia domanda è: perchè questo non può succedere anche per gli strumenti popolari? Non che è che non se ne parla ma, sembra come quando fai vedere la Nutella al bambino e nel riporla gli dici "guai a te se la tocchi"... C'è un senso di ti faccio vedere però fino ad un certo punto... Non che tutti siano così (c'è un signore che spiega per esempio come costruire un.... fino alla fine).
Secondo Te perchè succede questo? Sono in vena scherzosa, non te la prendere ma una riflessione penso che la meriti... saluti, Salvatore ;-)
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