Stai rispondendo al messaggio di: A.Giustě
[25-07-2011, a 23:17]
Re: Costruttori di flauti di canna.
Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo.
Ho trovato questo sito interessantissimo, visti i numerosi argomenti trattati, e la passione che ognuno mette nel portare avanti tradizioni che rischierebbero di andar perse: è bello sapere che ci sono persone disposte a mettere la propria professionalità e le proprie conoscenze a disposizione di chi vuole apprendere.
Ho letto con molto interesse diversi argomenti trattati, ed in particolar modo, tutto quello che è stato scritto sui flauti di canna e sulla loro costruzione.
Mi sono rimasti solo alcuni dubbi, ad esempio:
-l'intonazione , è data dalla nota emessa dopo aver praticato il foro all'internodo, ed aver accorciato la culazza. Questo è valido per tutti i tipi di flauto, 5+1, 7+2, fischiotti a paru, ecc.?
-accordatura: prendendo ad esempio un flautino in SIb, le note sono SIb-DO-RE-MIb-FA-SOL-LA.
Il Sib è la nota base (intonazione), il La se non ho capito male, è la nota data dal foro posteriore (portavoce). Quindi, il foro posteriore, sia che si tratti di uno o due, ha sempre la nota successiva al foro frontale che lo precede?
-Scupina: tra i vari messaggi c'è scritto:
"Il chanter destro ha 4 fori digitabili più uno posteriore."
"Il chanter sinistro ha 4 fori digitabili anteriori, a volte anche cinque (foro d'intonazione)."
Il chanter sinistro, quindi, non ha un foro posteriore?
Sempre dai messaggi:
"Il canto (ritta o destra) prende Re, Mi, Fa# e Sol."
"Il secondo chanter, (la manca o sinistra) prende Re, MI, FA#, SOL, ed il La".
Se il numero dei fori è lo stesso, o se il chanter sx (come scritto sopra) non ha il foro posteriore, come mai il numero delle note cambia? Al Dx, ad esempio, che praticamente è un 4+1, non dovrebbero corrispondere sei note (nota base, 4 note successive, più la nota del posteriore)?
Chiedo scusa per le troppe domande, e spero che qualcuno possa chiarire i miei dubbi.
Grazie.
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