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Stai rispondendo al messaggio di: Luca
[31-05-2007, a  01:59]
Re: Cos'è la musica popolare?
Mmmm mi dispiace dover reintervenire, Carlo,nuovamente su di una tua osservazione...ma ti assicuro che non è "fatto apposta".Sarà forse che ci "attivano" gli stessi stimoli,anche se divergiamo nelle osservazioni che ne scaturiscono.
Ascoltando l'mp3 postato da Alfonso non ho l'impressione di un brano "contaminato"...tutt'altro: mi porta alla mente le sonorità più autentiche del mediterraneo...si sentono gli echi delle coste greche e tunisine,dei sischi di giugliano....insomma rende bene l'idea di quello di cui parliamo appunto.Viene da chiedermi:
Discutendo di musica popolare Ha senso parlare di cromatismi?
non è forse l'espressione solitaria,soggettiva da cui scaturisce questa traccia che ci riporta,idealmente,e non realisticamente (dato che discutiamo intorno ad un file mp3 e non in merito ad una registrazione sul campo),a quello che è il senso di questa espressione sonora?
Tra le accezioni di musica popolare infatti contempliamo anche quella legata al dato che esistono alcuni strumenti(e relative sonorità) legati a quel determinato popolo,e non necessariamente ad una musica di "aggregazione".
Immaginiamo questo anonimo amico come un pastore lucano intento in questo "dialogo" musicale con sè stesso,ne ricaveremmo in primo luogo il dato di una esecuzione fine a sè stessa,e non connotata dale caratteristiche della performance pubblica.
Pensiamo poi alla povertà armonica e,sopratutto, melodica delle strumento/oggetto sonoro,a cui ha accesso,personalmente credo che la performance,tornando al reale,del nostro amico non sarebbe stata,a parità di mezzi,dissimile da quella del pastore ipotizzato poc'anzi.
Non portandola troppo per le lunghe intendo dire che ,in riferimento alla musica del sud italia,credo chela manifestazione musicale esplicata dal flauto di corteccia sia più "Etnicamente possibile" dei cromatismi della tarantella aviglianese fatta alla fisarmonica(è un esempio eh).Sarà anche perchè il flauto di corteccia(che non consente l'utilizzo agevole di cromatismi) sia più antico della fisarmonica( che si caraterizza per l'usi abbondante di questi).
Piuttosto il fatto che tanto la fisarmonica quanto il flauto di corteccia sono da considerarsi strumenti popolari ci dovrebbe far riflettere su come,data la complessità del fenomeno,sia ,oggi come oggi, impossibile dare una risposta alla domanda del topic,se non tenendo conto della molteplicità degli elementi in gioco.
E dunque molte delle risposte emerse fin ora,anche quelle in contrasto tra loro,sono esatte se contemplate come singoli aspetti,singole definizioni, di singole gocce,che formano l'oceano dialettico che si cela dietro la semplicistica(quanto necessaria) definizione: "Musica popolare".
Sicondo me eh nun a facit long.

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