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Stai rispondendo al messaggio di: Giovanni Amati
[22-05-2009, a  19:33]
Re: Costruttori di organetti
Caro David, io non parlo mai per sentito dire, lavoro per l'archivio sonoro della Puglia ed è un lavoro che sto portando avanti da anni, con risultati sorprendenti. Dei miei amici greci fanno puntualmente viaggi di ricerca nelle comunità emigrate negli stessi periodi di quelle italiane. Ogni estate al ritorno di emigranti mi sento dire sempre le stesse cose, un ramo della mia famiglia è negli Stati Uniti e puntualmente mi informa di feste che si svolgono esattamente come in Italia, prime su tutte le feste dei maggi arborei e le feste religiose, i miei cugini quando sentono cantare mia nonna dicono che è araba, ma sono l'unica famiglia italiana della zona. Il ballo della Pizzica Pizzica è tuttora diffuso nei matrimoni dalle famiglie di emigranti, qui è rarissimo orma, anzi ti dirò di più, sono loro a ballare i balli più antichi nei matrimoni in puglia, i locali sono invece aggiornatissimi su balli di gruppo e latino-americani! Spesso tornano apposta sulle feste e suonano, cantano e ballano con una disinvoltura che dimostra una frequente pratica, e spesso un'arcaicità sorprendente. Le comunità di campani svolgono le stesse feste delle Madonne che si svolgono in Campania, come i lucani e posso fare elenchi lunghissimi. Le ditte di organetti inviano puntualmente strumenti a Italiani sparsi per il mondo, idem per i costruttori di zampogne, i cartapestai costruiscono copie perfette di statue di Santi per le processioni, ecc.. Questo legame è testimoniato dagli ex voto mandati ai santuari, alle offerte in dollari appese alle Madonne in processione. Io sono costretto a fare viaggi nelle città del nord Italia (parlo di emigranti in genere) per una ricerca sul tamburello che conduco, in 10 anni ho perso il conto di quante volte, sono dovuto andare a Toronto per registrare una zampogna di un paese in cui è rimasto solo un suonatore, lì ce ne saranno almeno una trentina, e chissà quanti disseminati ovunque, i miei paesani in Svizzera e Belgio mi comunicano puntualmente serate di balli e suoni.Conosco un collezionista di zampogne che possiede varie centinaia di pezzi, acquinstati per buona parte in America o spesso avuti dai suonatori in cambio di strumenti nuovi. Ovvio che non è così ovunque! Questo succede in comunità numerose, compatte che si sono integrate meno nel nuovo tessuto sociale, più chiuse e che si sono insediate in aree non particolarmente ricche
Ogni comunità rappresenta un caso a parte, è interessante andare a capire le dinamiche di conservazione e sincretismo culturale. Ripeto, io non so dove abiti tu, nè che in che tessuto sociale vivi, ma ci sono,fidati, chi cerca trova, e se le trovo io che sto dall'altra parte del mondo..ovvio che se li vuoi sotto casa..troppa grazia cerchi a Sant'Antonio!
Saluti a tutti
Giovanni Amati

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