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[07-03-2008, a 13:33]
Re: La Chitarra Barocca
io ho usato per parecchio tempo corde di acciaio armonico datemi da costantino. la particolarità del diapason lungo adottato da de bonis almeno sulla mia battente fa si che bisogna usare spessori sottiili il sol e anche il la risultano lenti la difficoltà è l'accordatura che in parte la si risolve aumentando lo spessore, trovare il giusto compromesso facendo piccole variazioni. l'impressione che ho sempre avuto, usando un sol uguale alle altre corde, è che si generano delle armonici e delle micro variazioni tonali del tutto particolari come quelle che si ascoltano in certi canti che ai più può risultare come una stonatura. credo che solo l'orecchio e il gusto personale possa determinare la scelta.
il consiglio che mi sento di dare è quello di usare quanto meno possibili variazioni di spessore con salti di spessore il minimo possibile.
sto cercando di costruire un ponticello con diverse distanze di diapason delle varie corde con un configurazione a V .
per il calcolo effettivo dello spessore delle corde di un dato materiale per un certo diapason credo di aver visto in rete qualcosa se lo ritrovo vi faccio sapere il link un nome di programma è stringmaster.
a presto
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