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[05-03-2007, a 14:44]
Re: uso solistico della battente
Salute a tutti! Mi dispiace che il 21 gennaio scrissi su questa chiazza la domanda sulla "differenza tra la battente e la barocca". Se avessi immaginato il casino che usciva fuori avrei parlato privatamente con gli amici che incontro durante le serate di musica popolare a Roma. Alcune cose le ho già scritte all'inizio della mia richiesta sul tema della differenza tra BAttente e BArocca per cui non mi ripeto.
Concordo pienamente con tutto quanto scrive sopra Alfonso ed AndreaP quando scrive che il conoscersi personalmente poi può far cambiare le opinioni tra i vari suonatori e artisti. Non esiste una battente uguale all'altra ma neanche un suonatore di battente uguale ad un altro, per cui nell'ambito della diversità esiste il gusto personale.
Marcello scriveva anche che la differenza del suono dipende dal tocco che il suonatore da sulle corde e quindi la stessa battente suona diversamente se la suono io oppure un altro. Il fatto inoltre che il suono è diverso da battente a battente fa sì che un suonatore desidera avere tante battenti, anche quella che diceva l'amico Alessandro da 100 euro.
La chitarra battente suonata in tradizione e/o non tradizione ha una fascino enorme che secondo me è bella sempre da ascoltare o da suonare secondo i propri interessi, gusti o capacità personali. Aspetto con ansia i Cd che diceva AndreaP per ascoltare ancora musica con la battente.
Saluti carissimi ad Alfonso, AndreaP, Marcello, Fabio, Alessandro, Gialnluca
Francesco
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