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[05-03-2007, a 12:08]
Re: uso solistico della battente
salve Marcello,sono Tommaso,ci siamo conosciuti qualche agosto fa in abruzzo in occasione di uno stage sulla battente.curiosando sul sito di Alfonso ho letto il tuo pensiero sull'utilizzo della battente e, da battentista, non ho potuto fare a meno di intervenire.sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che le potenzialità dello strumento, pur non essendo infinite, sono tante.il fatto è che spesso si commette l'errore di etichettare uno strumento come popolare e quindi capace di produrre unicamente un genere musicale....e la battente ha avuto la sfortuna di essere uno di questi strumenti.il fatto che sia stata legata per secoli ad un contesto "poco borghese" non vuol dire che oggi non possa essere utilizzata in altri contesti....e poi...diciamoci la verità...non è per nulla uno strumento da sol e re!!!come giustamente dicevi uno ci suona quello che gli pare.certo è che le composizioni per battente solista sono per un pubblico di nicchia,ma a noi che ce frega.nel mio piccolo ho cercato di crearmi una tecnica sfottendo tutti i suonatori che conosco(...e tra questi devo ammettere che molto mi hai dato tu col tuo cd e con lo stage), ed ora mi diletto a comporre e ad arrangiare pezzi per la battente.certo non è nulla di che, però tante persone come te, come me, come gianluca zammarreli e tanti altri che si dedicano alla composizione per battente possono gettare le basi per la nascita di un'antologia della chitarra battente...e magari fra qualche anno ci sarà anche la cattedra al conservatorio!!!
omaggi
Tommaso
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