Stai rispondendo al messaggio di: Maruko the original
[20-02-2007, a 12:05]
Re: il basso acustico
Secondo me dipende dal contesto. In un contesto tradizionale (una ronda, una tammurriata a Montevergine o anche una suonata in piazza tra amici) il basso, a meno che non sia di quelli messicani, non si sente. E non si è mai visto. Tranne appunto nel mariachi. Nella riproposta ci sta benissimo se non invasivo. Esistono bassi acustici molto discreti. Ti consiglio, perchè a me piace tanto, un freetless acustico. Ovvio, per ricreare una timbrica più "genuinamente nostrana", ci vorrebbe un bummulu o una cupa cupa. Ma per la sana riproposta e per fare musica in generale non ci sono limiti.
Qualche gruppo lo usa è vero. Ma dipende dal tipo di uso. L'uso migliore che ne ho sentito risale all'agosto 2005 quando assistetti ad un concerto di Muratori e i Cilliri: il basso acustico era suonato con tanta delicatezza e maestria da legare perfettamente con il contesto genuinamente geniale del concerto. L'uso peggiore invece l'ho sentito in (quasi) tutto il resto, mie canzonette comprese... :( .
In bocca al lupo!
|
|