Stai rispondendo al messaggio di: Luca
[19-02-2007, a 21:09]
Re: il basso acustico
Entrambe le risposte sono corrette però....Ti voglio raccontare un aneddoto:
Enzo Faraldo,il miglior bassista che abbiamo a Caserta,ed uno dei migliori bassisti italiani,tra le sue innumerevoli esperienze(sopratutto nel jazz)è anche il bassista dei Corepolis.
Durante un concerto,approfittando di un clima piutosto familiare,per accompagnare una tammurriata cominciò ad usare il basso acustico come un tamburo a frizione(il cupa cupa indicatoti da Avvocatista,ah Avvocatì sì sono io) però modulando sul manico le note in modo da farne fuoriscire l' effeto di una sorta di putipù intonato con il brano...forse è difficile da comprendere ma il risultato era straordinaro.
Per quanto riguarda l' etnica in generale,un uso massiccio del basso è stato fatto dalla nccp negli ultimi anni.Essenzialmente se usato con gusto può non essere sgradevole...anzi.
P.S.Un' altro gruppo che fà uso ,del contrabasso in questo caso, è quello degli "Etnie".
|
|